I primi popoli e la conquista dei Cartaginesi
In questo testo riportiamo tutta la storia della Spagna, dall’arrivo dei primi popoli in Hispania fino alla storia più recente.
I primi popoli in Hispania
In un’epoca ancora imprecisata, gli Iberi, che forse provenivano dall’Africa, si insediarono nell’aria che oggi chiamiamo Spagna. I Celti, invece, arrivarono sulla penisola in più ondate migratorie nel periodo compreso tra il IX e il V sec. a.C., e si stabilirono nelle zone che oggi corrispondono alla Galizia, Austerie, Cantabria, Paesi Baschi, Castiglia nord, Aragona occidentale e molta parte del Portogallo.
Col passare degli anni, i Celti si mischiarono agli Iberi e altre popolazioni del luogo dando origine alla civiltà Celtibera.
Nell’VIII sec. a.C. i Fenici occuparono parte della penisola fondando Gadir, Malaca, Abdera, tutte in Andalusia.
Nel VIII sec. incominciò a svilupparsi anche la civiltà Tartessos che probabilmente raggiunse il massimo dello sviluppo tra il VII e il VI sec. a.C. e che si presuppone sia stata molto influenzata dalle colonie fenicie adiacenti.
Intorno al VII sec. a. C. i Greci colonizzarono la parte settentrionale (la Catalogna di oggi) e vi fondarono Rhoda ed Emporion; qui vennero in contatto con gli Iberi e ne riportarono informazioni su alcuni scritti grazie ai quali, oggi, si possono avere informazioni su quest’ultimi.
La conquista dei cartaginesi
Nel III sec. a.C. i Cartaginesi progettarono di espandersi nel mediterraneo e controllare l’intera penisola iberica in quanto situata in posizione strategica rispetto a tutta l’area. Il centro di tutto il risultato imperialista doveva essere Cartagena.
A partire dal 264 a.C. incominciò una serie di guerre tra Roma e Cartagine (le cosiddette guerre puniche) per chi doveva impossessarsi del Mediterraneo Occidentale. Cartagine perse via via la Sicilia la Sardegna e la Corsica ma cercò di pareggiare le perdite espandendosi nella penisola iberica.
Fu così che alcuni generali (tra cui Annibale e Amilcare Barca) presero il controllo della antiche colonie dei Fenici dell’Andalusia e del Levante per poi continuare combattendo contro gli indigeni.
Prima dello scoppio della seconda guerra punica, gran parte dei luoghi a sud dei fiumi Duero e Ebro, oltre che le Baleari, erano dei Cartaginesi.
La seconda guerra punica (219-220 a.C.) ebbe inizio a causa dei Punici che vollero conquistare la città di Sagunto (alleata di Roma). Nella guerra presero parte molti ispanici, comandati da Annibale, ma Roma vinse e incorporò nel suo territorio quello ibero.
