Torres de Quart

Le Torres de Quart furono poste a difesa della città nel XV secolo da Pere Bonfill, e costruite dagli architetti Pere Compte e Francesc Baldomar. Di stile tardo gotico riprendono il modello di Castel Nuovo a Napoli. Fino al 1874 erano conosciute come Torri della Calce, perché la calce che veniva condotta in città doveva passare il controllo che si svolgeva in questo luogo.

Le torri facevano parte della cinta muraria della città abbattuta nel XIX secolo per consentire l’ampliamento dell’abitato. Di forma semicilindrica e dalla muratura liscia per ostacolarne gli accessi, non presentano particolari decorazioni a causa della loro funzione militare. Presentano delle merlature in cima e delle postazioni per la guardia e l’avvistamento.

Tra le due torri è presente la porta che consentiva l’accesso alla città, sulla cui sommità è ancora visibile la caditoia, utilizzata per lanciare pietre o olio bollente durante gli assedi. Nel corso del XVII e del XVIII secolo furono utilizzate come sede del carcere femminile. Oggi, le Torres de Quart ospitano la Collezione Museografica di ferramenta.