Lonja de la Seda
Situata nelle vicinanze del Mercato Centrale e al Tempio di San Giovanni, l’imponente edificio venne costruito alla fine del XV secolo e ultimato agli inizi del secolo successivo dagli architetti Pere Compte, Juan Ivarra, Joan Corbera e Domingo Urtiaga. Per la sua costruzione furono abbattute numerose case del circondiario.
Per la muratura venne utilizzata pietra calcarea, che le ha conferito il colore bianco della facciata. La pianta dell’edificio è stata adattata alla forma rettangolare del sito ricavato dalle case abbattute. Al centro della facciata principale si innalza la torre di pianta quadrata, dove venivano rinchiusi i ladri di sete e i mercanti disonesti.
L’edificio ospitava anche il Consolato della camera Mar, che fu anche sede del Consiglio della Città, oltre alla Sala delle Contrattazioni dove venivano stipulati gli affari.
All’interno si mantiene l’aspetto originale del Patio de los Naranjos, un cortile interno il cui giardino era abbellito da un piccolo agrumeto.
Molti gli elementi decorativi che caratterizzano il Palazzo: dalle finestre dall’aspetto fiammeggiante, le porte con archi a ogiva, fino alle circa trenta fra statue e doccioni, alcuni dei quali a carattere satirico o erotico.
Dak 1931 La Lonja de la seta è Monumento Storico Artistico Nazionale ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996.
