Barrio del Carmen

Il Barrio del Carmen è uno dei quartieri del centro storico di Valenzia che si è sviluppato mille anni fa entro le mura di cinta della città musulmana erette dal regnante Abd al Aziz ibn Amir e la successiva cinta muraria cristiana del XIV secolo. Vi si arriva costeggiando il letto del fiume Turia una volta superata la Cattedrale.

Nel 1356 infatti, sotto il regno di Pedro II “Il Cerimonioso”, fu posta la necessità di migliorare le fortificazioni esistenti per difendere la città da una possibile riconquista araba, mantenendo però la precedente fortificazione.

Il quartiere si trovava in una delle zone di principali traffico e comunicazioni della città con l’esterno. La fortificazione costituiva certamente un impedimento in tal senso. Si rese necessario dunque erigere delle porte di accesso. Fu così che Pere Balguer costruì le Torri di Serranos, delle splendide costruzioni del 1392, e successivamente le Torres de Quart.
Queste ultime furono costruite nel secolo successivo e devono il loro stile al Castel Nuovo di Napoli. Anticamente venivano denominate “Torri della Calce”, perché nel XVIII secolo tutta la calce che veniva importata nella città passava il controllo doganale attraverso queste porte.

Il Barrio del Carmen, nel periodo della Rivoluzione Industriale, era abitato prevalentemente da proletari, persone di umili origini e prostitute. Oggi è uno dei luoghi più frequentati dai giovani.
In questo quartiere si trovano anche l’Istituto Valenciano de Arte Moderno e il Centro Cultural la Beneficiencia, così come il Museo Preistorico di Valenzia e Museo Valenziano di Etnologia.