Tempio Romano
Nelle vicinanze del tempio Romano erano stati già rinvenuti elementi architettonici come fusti di colonne e capitelli in marmo, così che l’area era già nota come Marmolejo, corrispondente al foro della città romana.
Secondo le ricostruzioni degli archeologi l’edificio era posto su un podio sul quale poggiavano sei colonne in corrispondenza della facciata anteriore e dieci colonne sui lati. Oggi, dell’edificio sono rimaste le fondamenta, le scale, l’altare e alcuni fusti di colonne e capitelli. Naturalmente l’aspetto attuale è frutto di lunghi lavori di restauro avviati subito dopo il ritrovamento dei resti e l’accertamento degli scavi.
Date le sue dimensioni, doveva trattarsi di un edificio importante, ben visibile dalla via Augusta, ingresso principale della città in epoca romana. Sempre secondo le ricostruzioni sembra che la pianta avesse una larghezza di 32 metri e una lunghezza di 16. La piazza su cui era stato costruito, invece, doveva essere di circa 80 metri di lunghezza e 60 di larghezza.
Altri resti del Tempio Romano sono oggi custoditi nel Museo Archeologico di Cordoba, per consentirne una migliore conservazione. Il tempio era situato ai margini della Colonia Patrizia, incluso in una piazza chiusa su tre lati e aperta a Occidente per collegare visivamente il tempio con il foro.
