Plaza de las Tendillas

La Plaza de las Tendillas, in italiano Piazza delle piccole botteghe, è così denominata perché un tempo popolata da molti piccoli negozi, e ancora oggi vi convergono le principali vie commerciali. Si tratta di una piazza molto frequentata, che ospita ogni anno la celebre “Festa dell’uva” dove è consuetudine mangiare dodici chicchi d’uva per gli ultimi dodici secondi dell’anno, scanditi dal caratteristico orologio le cui campane sono state sostituite, nel 1961, da accordi di chitarra che riproducono le melodie flamenco del musicista cordobese Juanito Serrano.

Plaza de las Tendillas si trova al limite tra il centro storico e la Cordoba moderna. Gran parte dell’area è stata ricavata dall’abbattimento dello Swiss Hotel nel 1924, un antico albergo appartenuto ai fratelli svizzeri Puzzini. Nel 1926 furono eretti gli edifici dell’Unione e la Fenice, realizzati rispettivamente dagli architetti Anibal Ramon e Alvarez Gutierrez Prieto.

Al centro della piazza sorge il monumento equestre al generale Gonzalo Fernandez de Cordoba, “El Gran Capitan”, realizzato nel 1920 dallo scultore di Cordoba Matthew Inurria Lainosa che per questa opera ricevette la medaglia d’onore all’Esposizione Nazionale di Belle Arti che si svolse lo stesso anno. Una leggenda cittadina vuole che la testa del generale appartenesse alla statua del torero Rafael Molina, ma in realtà le fattezze del volto non corrispondono al busto che ritrae il matador conservato nel Museo di Belle Arti di Cordoba.