Plaza de Capuchinos

La Plaza de Capuchinos è una piccola piazza chiusa di forma rettangolare che ospita l’antico convento dei Cappuccini. È un angolo caratteristico della città, circondata da pareti bianche in calce, che sorprende per la sua elegante semplicità.

Nel 1629 Felix de Granada acquistò i terreni del marchese Almunia per farvi erigere il convento francescano. I lavori furono terminati nel 1633 e pochi anni dopo venne aperta anche la chiesa. L’edificio ha una navata unica a crociera, sormontata da una cupola semisferica. La facciata si divide su tre arcate, la principale delle quali ha una nicchia con un’immagine di San Francesco. In cima si chiude con un frontone triangolare con un oculo centrale. La chiesa e i suoi beni furono espropriati nel 1835, nell’epoca delle confische statali finalizzate a eliminare la “mano morta” della chiesa sui beni pubblici. Fra le opere che il convento custodiva, vi era una Sacra Famiglia di José de Ribera.

Su Plaza de Capuchinos si affaccia anche la chiesa dell’Addolorata, un edificio semplice in stile neoclassico nella quale è custodita un’immagine della Virgen de los Dolores, conosciuta popolarmente come la “Signora di Cordoba”. La statua è opera dello scultore sivigliano Amadeo Ruiz Olmos.

Al centro della piazza sorge una grande croce in pietra scolpita da Juan Navarro nel 1794. Intitolata al Cristo della Misericordia, i cittadini di Cordoba l’hanno subito ribattezzata “Cristo delle lanterne”, poiché circondata da sette lanterne che la illuminano dopo il tramonto. Sul basamento un’iscrizione annuncia l’indulgenza per i devoti che si recano in preghiera presso questo luogo.