Jardines de la Agricultura

Nel 1866 il Comune di Cordoba acquistò il territorio comprendente l’estensione dei giardini Hazas, realizzando i Giardini dell’Agricoltura. Prima di diventare giardini comunali, Rafael de Luque Lubián ne modificò l’aspetto originario nel 1864, aggiungendo panchine in ferro battuto, lastricati e decorazioni in ceramiche. Al centro dei giardini fu inserito uno stagno con delle anatre, motivo per cui il giardino viene chiamato dai cittadini “Los Patos”.

Con la sua grande varietà di specie, il giardino costituisce un importante polmone verde per la città: vi sono impiantati banani, olmi, robinie, gelsi, aranci, pioppi, e diverse altre specie rare o diffuse di alberi ornamentali e da frutto. Vi sono rappresentate tutte le specie vegetali diffuse nella città.

Oltre all’interesse botanico, si caratterizza come punto di aggregazione. Vi sono aree dedicate ai giochi per bambini così come punti ristoro e ricreativi per adulti. Il parco presenta inoltre attrattive culturali: passeggiando per i sentieri ci si può imbattere nelle sculture di Enrique Moreno dedicate al compositore Martínez Rucker e quella di Adolfo Aznar Fusac che ritrae il busto di Matteo Inurria. All’ingresso Sud è presente il gruppo scultoreo in memoria al pittore cordobano Julio Romero de Torres.