Quartieri di Barcellona

Barcellona è una grande città europea. Questa sezione può essere utile per costruire un percorso ordinato per visitare le zone più attraenti e fare un giro per i quartieri più noti senza perdersi le maggiori attrazioni che vi sono presenti. Per evitare confusione è bene ricordare che da un punto di vista amministrativo i quartieri in Spagna corrispondono ai Distretti, mentre il barrio non è una unità amministrativa, ma indica una zona della città con identità propria.

Il Barrio Gotico corrisponde per gran parte al centro storico di Barcellona che si sviluppò a Nord del Porto Vecchio. Chi non è mai stato a Barcellona avrà la possibilità di ammirare i suoi splendidi edifici storici che attorniano le vie del centro, dove sono concentrati i musei più importanti e i palazzi del potere amministrativo, nonché i principali edifici religiosi. Dal Centro Escursioni della Catalogna si può inoltre visitare l’area archeologica romana.
A Ovest del Barrio Gotico sorgono le Ramblas, una serie di strade che prendono il nome di Rambla probabilmente derivato da un corso d’acqua che scorreva fino al porto. Sulla Rambla principale un percorso pedonale conduce a una serie di monumenti storici che si alternano da Piazza Catalunya fino al porto. Si tratta di una zona molto frequentata dai turisti, che nel suo prolungamento oltre il porto turistico si congiunge con il complesso del Maremagnum.

La Barceloneta si sviluppa a ridosso della spiaggia di Barcellona. In origine quartiere di pescatori, ancora oggi conserva stili di vita tradizionali, anche se di sera la numerosa presenza di locali notturni attira gruppi di giovani che la rendono una delle zone più vive della città. L’area limitrofa alla chiesa di Santa Maria del Mar, vicino alla Barcelloneta, è El Born, antico quartiere oggi costellato di residenze di lusso e caffè alla moda ma dalle origini popolari. Ancora oggi è amato dagli artisti e dagli studenti per via della sua storia di quartiere libertario, dove si incontrano splendide piazzette storiche e vicoli affascinanti.

Ritornando sulle Ramblas, in direzione del famoso quartiere Eixample, si sviluppa El Raval, che originariamente fu un’estensione della città vecchia abitato da operai e strati umili della popolazione. Fino agli anni ’80 era noto come uno dei quartieri più malfamati della città, dove si esercitavano prostituzione e spaccio di droga. Grazie ai prezzi bassi delle case si cominciò a popolare di studenti e artisti bohemien e grazie al loro contributo, alla loro creatività e a un positivo intervento dell’amministrazione cittadina, ha completamente cambiato volto ed è diventato sede di innovative iniziative culturali.

Per chi vuole visitare Barcellona affascinato dal movimento modernista che rivoluzionò l’architettura di fine Ottocento incarnandone lo spirito della emergente classe industriale, l’Eixample costituisce un vero e proprio museo all’aria aperta che conserva le opere di Gaudì, Lluis Doménech i Montañer e Josep Puig i Cadafalch. Il progetto dell’Eixample si deve all’ingegnere Ildefonso Cerdà, che volle “estendere” i confini della città.

Infine, sulla collina circostante a Barcellona, si distingue il Montjuic, il quartiere che prende il nome proprio dalla collina sulla quale svetta il castello seicentesco. Da sempre legato alla storia della città, quest’area ha subito ulteriori sviluppi prima in occasione dell’Esposizione Universale del 1929 e poi nel corso delle Olimpiadi del 1992.