Come incide la classe energetica sul prezzo delle case
Dal momento che ci troviamo in un periodo di crisi, sono tantissime le persone che, quando devono comprare casa, riflettono su come la classe energetica possa incidere sul prezzo dell’abitazione.
A fornire una risposta in merito ci ha pensato un recente studio condotto da Bankitalia e Immobiliare.it.
Nel paper, uscito lo scorso anno e avente il titolo The capitalization of Energy Labels into House Price. Evidence from Italy, vengono messi in evidenza diversi dati interessanti relativi al nostro Paese. Qualche esempio? Il fatto che, a parità di certificazione energetica, possono esserci forti differenze nel prezzo della casa a seconda della provincia.
Quello che salta all’occhio è senza dubbio la differenza media di prezzo tra case energeticamente efficienti e altre che, invece, sono classificate in categorie energetiche più basse.
Si parla del 25% circa, non poco in un momento che, come ben si sa, sta vedendo le compravendite immobiliari calare per via dell’impatto, sull’economia delle famiglie, dell’aumento dei tassi dei mutui deciso dalla BCE.
Le differenze a seconda della provincia
Come già accennato, l’aumento della certificazione energetica è sinonimo di incremento del prezzo degli immobili, con flessioni molto diverse a seconda della provincia.
Secondo il sopra citato studio di Immobiliare.it e di Banca d’Italia, si va dal 7 al 45%.
A influire possono intervenire diversi fattori, dalla situazione climatica fino agli standard tecnici dell’immobile.
Un passo contro la lotta al cambiamento climatico
Viviamo in una situazione che ci vede, ed è il caso di dire “Menomale”, sempre più coinvolti a livello personale nella lotta al cambiamento climatico, che può essere ottimizzata anche attraverso scelte importanti come l’acquisto di una casa.
Nel nostro Paese è particolarmente impellente lavorare su questo fronte in quanto, se si considera una media UE del 9% per quanto riguarda le emissioni di gas dagli edifici residenziali, l’Italia è attorno al 12,5%. La causa? La presenza, sul nostro territorio, di numerosi edifici datati.
La loro quantità considerevole ha portato, nei mesi scorsi, diversi esponenti politici a contestare fortemente i dettagli e i tempi della Direttiva Europea sulle Case Green che, a oggi, necessiterebbe la messa in atto di interventi di adeguamento su circa 1,8 milioni di edifici a livello nazionale.
Come trovare la casa giusta a un prezzo adeguato
Come già accennato, il periodo è all’insegna del calo delle compravendite, che si prevede possa proseguire almeno per il primo semestre dell’anno.
Per il periodo successivo, le prospettive sono rosee in quanto, lo scorso mese di novembre, i dati dell’inflazione sono stati vicini alle aspettative della BCE e si parla, di riflesso, di un possibile taglio dei punti base di tassi dei mutui.
In attesa che ciò accada, se si deve cercare casa è necessario partire dalla qualità delle fonti. Il web ci ha oggettivamente cambiato la vita e ci permette, ogni giorno, di acquistare prodotti e servizi a prezzi vantaggiosi.
Nel caso degli immobili, è però necessaria un po’ di attenzione in più e il focus su fonti specializzate, come per esempio il sito Immobili Ovunque. Online dal 2018, si è distinto fin da subito per l’attenta selezione degli annunci: questa lista di annunci di case in vendita è stata pubblicata da agenti immobiliari esperti attivi in giro per l’Italia.
A ciascuna agenzie immobiliari sono associate le recensioni degli ex clienti, motivo di ulteriore sicurezza per chi cerca casa e vuole, comprensibilmente, il massimo dal punto di vista del rapporto qualità - prezzo.