Puente de Toledo (Ponte di Toledo)
Fu costruito tra il 1718 e il 1727 dall’architetto Pedro de Ribera, che con questo lavoro iniziò una serie di interventi urbanistici commissionati dal Marchese di Vadillo, facendone uno degli artisti più influenti del periodo.
Il ponte sostituì altre opere precedenti fatte erigere durante il XV secolo per facilitare l’attraversamento del fiume Manzanarre.
In una prima fase dei lavori il Ribera fu vincolato dalle indicazioni degli architetti di corte Próspero Verboom e Teodoro Ardemans, successivamente, dopo il 1720, poté operare con più libertà dando sfogo al suo estro creativo.
Il ponte di Toledo, realizzato con blocchi di pietra e granito, si compone di una parte centrale costituita da nove archi a mezzo punto, sorretti da solidi contrafforti sui quali si protendono dei balconi panoramici.
Su questi parapetti si possono ammirare delle colonne finemente decorate raffiguranti San Isidro e Santa Marìa de la Cabeza, opera dello scultore Juan Ron, che fanno parte a pieno titolo dello stile definito “churriguerescos” e che hanno reso il ponte uno dei più celebri monumenti nazionali di Madrid.
INDIRIZZO PONTE DI TOLEDO:
Glorieta del Marqués de Vadillo s/n
Si trova all'incrocio tra la Calle 30 e la Calle di Toledo
Fermate Metro: Marques de Vadillo o Pirmaides (linea 5 - Verde)
