Parchi di Madrid

Molte sono le possibilità di trovare ristoro in aree verdi e ammirare giardini storici e al contempo apprezzare la grande varietà di elementi botanici che caratterizzano i parchi di Madrid.

Presso il complesso del Palazzo Reale è possibile visitare Campo del Moro e i Giardini Sabatini, inizialmente concepiti come riserva di caccia e nel corso dei secoli impreziositi da diversi complessi scultorei ed elementi decorativi. A partire dal Regno di Filippo V assunsero quindi a una funzione ricreativa per la corte spagnola.
Tra i giardini preferiti dai turisti e dagli stessi cittadini madrileni vanno ricordati i giardini del Buen Retiro, impreziositi da stagni e laghi artificiali, costellati di edifici storici e costruzioni più recenti costruiti in occasione delle Esposizioni Universali ospitate nella città.
Lungo le rive del Manzanarre sorge il Giardino Botanico Reale, creato nella metà del XVIII secolo per volere del re Ferdinando VI, fin da quell’epoca fu concepito per ospitare una grande varietà di specie botaniche.

Uno dei parchi cittadini più grandi e importanti dal punto di vista storico-artistico è rappresentato da Casa de Campo, originariamente proprietà della Famiglia Reale e aperti al pubblico durante il breve periodo repubblicano degli anni ’30 del XX secolo. Al loro interno si trovano edifici eretti da grandi architetti del calibro di Francesco Sabatini e Juan Bautista de Toledo. Altro grande parco cittadino è il Parque del Oeste che congiunge la Città Universitaria con il distretto di Moncloa. Negli anni della Guerra Civile fu triste teatro delle battaglie fra le fazioni in lotta. Oggi all’interno del parco si trova il Tempio di Debod, donato dallo Stato egiziano in segno di riconoscenza per la spedizione archeologica che salvò un’area storica sommersa dallo straripamento della diga di Assuan. Nelle vicinanze si trova inoltre il Parco della Dehesa.

Di grande interesse paesaggistico è il Giardino del Capricho, vero e proprio “capriccio” della duchessa Maria Antonietta e opera di tre grandi giardinieri, fra i quali l’italiano Tadey. Dopo la morte della duchessa furono costruiti l'Esedra di Piazza degli Imperatori e l'Isola del Lago.

Fra i parchi di più recente realizzazione, nella sezione vengono descritti il Parco Juan Carlos I, inaugurato in occasione delle celebrazioni di Madrid “Capitale Europea della Cultura” e il “Bosco degli scomparsi”, giardino commemorativo che ricorda le vittime degli attentati alla stazione Atocha di Madrid del 2004, inserito all’interno del Parco del Retiro.