Chiese di Madrid
Un caso eccezionale di stili sovrapposti e finemente integrati è costituito dalla Cattedrale Almuneda, in principio concepita come riproposizione dello stile gotico in epoca Rinascimentale e poi completata in stile neoclassico per essere integrata stilisticamente nel complesso del Palazzo Reale.
L’Almuneda è stata consacrata a cattedrale solo nel 1993; in precedenza il titolo di Cattedrale spettava alla Collegiata di San Isidro, il Santo Patrono della capitale spagnola. Al suo interno sono custodite le spoglie del Santo. L’edificio seicentesco è probabilmente quello che più ricorda lo stile italiano, molti storici dell’arte lo accostano alla chiesa del Gesù a Roma.
Tra le chiese più originali della città non si può fare a meno di menzionare la chiesa di San Francisco e la chiesa di San Marcos. I due progetti sono accomunati, oltre che dal periodo storico di costruzione, da una conformazione circolare degli spazi, ben evidente nella chiesa di San Marcos che poggia su una pianta composta da tre ellissi. La chiesa di San Francesco venne costruita sulle fondamenta dell’antico convento francescano eretto per onorare il cammino di Santiago intrapreso dal Santo verso Compostela.
Dalle dimensioni ridotte ma dalla presenza scenica notevole è la basilica di San Miguel, altra opera fortemente influenzata dal Barocco italiano e caratterizzata dalle forme circolari. La splendida facciata integra un ricco complesso scultoreo. Fino al 1927 ospitò le spoglie di Luigi Boccherini.