Plaza de Cibeles
Fino al XVIII secolo la piazza separava l'abitato dai complessi reali e religiosi, e si deve a Carlo III un'ampia modifica dell'area originaria. Si fecero carico del progetto gli architetti di Corte Ventura Rodrìguez e José de Hermosilla, che disegnarono una zona ricreativa con giardini e fontane circondata da palazzi che avrebbero ospitato istituzioni culturali.
Nel 1782 venne trasferita in questa piazza la Fontana di Cibele, opera degli scultori Francisco Gutiérrez, Roberto Michel e Miguel Ximénez, autori rispettivamente della dea Cibele sul carro, dei leoni che trainano il carro, e delle decorazioni finali.
Fra i palazzi storici che si affacciano sulla piazza de Cibeles vanno segnalati: il Palazzo dei Buenavista, situato in un angolo leggermente nascosto e realizzato nel 1777 su di un terreno reale; la sede del Banco de España, fortemente voluto dal re Alfonso XII e terminato dopo la sua morte nel 1891.
Altri due palazzi di importanza storico-artistica sono il Palazzo dei Linares, che il Marchese di Linares commissionò nel 1877 all'architetto Carlos Colubí e il Palazzo de Comunicaciones.
Il primo fu edificato nel 1900 e occupa una superficie di oltre 3.000 metri quadrati.
All'interno si possono ammirare affreschi, decorazioni e dipinti di artisti come Jerónimo Suñol, Alejandro Ferrant, Manuel Domínguez, Francisco Amérigo.
Il secondo, ancora più imponente del Palazzo di Linares, è un edificio dei primi del Novecento e si caratterizza per la commistione di stili coniugati alle esigenze funzionali del palazzo. Per molti anni sede delle Poste, recentemente è stato destinato ad ospitare uffici comunali.
