Malasaña

Delimitato dalla Gran Via, dai calli di Fuencarral e San Bernardo, Malasana è un quartiere centrale conosciuto popolarmente come Barrio de las Meravillas, ovvero quartiere delle Meraviglie.

Il nome si deve alla giovane Manuela Malasaña, una resistente fatta prigioniera e poi uccisa dalle truppe francesi nel periodo dell'invasione napoleonica. Malasaña partecipò all'insurrezione che si svolse per le strade del quartiere e in particolare in Plaza del 2 Mayo.

A ricordo di quelle giornate, oggi è possibile vedere il monumento a Daoiz e Velarde, opera di Antonio Solà, un complesso scultoreo in marmo bianco coronato da un'arcata in pietra.

Oggi la zona è molto frequentata da giovani, in particolare underground, proseguendo la tradizione della Movida madrilena degli anni settanta e ottanta. Le strade del quartiere non sono quasi mai deserte, anche per via dei numerosi locali che ospitano.

Non ci si deve aspettare di trovare grandi discoteche: si tratta di un quartiere frequentato principalmente dagli amanti del punk e del rock.

Fra le attrazioni culturali non sono da perdere il Palazzo de Liria, un edificio settecentesco appartenuto alla casata de Alba, e il Museo Municipal, oggi Museo di Storia. In questo quartiere ha sede anche il Centro Cultural Conde Duque, uno spazio culturale del Comune di Madrid.