Picos de Europa

Il Parco Nazionale Picos de Europa si trova nella Spagna settentrionale e copre quasi 65.000 ettari comprendendo parte della catena montuosa dei Picos de Europa, nella cordigliera cantabrica.

Situato tra le valli dei fiumi Rio Deva e Rio Sella, il parco si estende su una regione che fa parte delle Comunità Autonome di Castiglia e Leon (in particolare delle province di Leon, delle Asturie e della Cantabria).

La cima più alta è quella di Torrecerredo e tocca i 2648m sul livello del mare. La più bassa è invece situata nel Rio Deva, a 75 m sul livello del mare.

Le caratteristiche geologiche del parco, riconosciuto dall’UNESCO come riserva della biosfera, sono dovute all’azione dei ghiacciai combinata con i massicci calcarei che formano la cordigliera cantabrica.

La fauna e la flora di Picos de Europa sono particolarmente ricche. Nei diversi tipi di boschi si trovano numerose specie protette come l’orso bruno, il gipeto e il gallo cedrone. Ma il re del Picos de Europa è il camoscio, come lo testimoniano le diverse sculture disseminate in varie zone del parco.

I visitatori che desiderano scoprire la catena montuosa dei Picos de Europa potranno facilmente trovare diversi rifugi sul loro itinerario. Ricordiamo tra gli altri il Cabaña Verónica, situato a 2325 metri, il rifugio José Ramon Lueja a 2034 metri, il Diego Mella y Collado Jermoso (2050m) e lo Julian Delgado Ubeda (1953m).

Per scoprire le origini del parco è necessario risalire all’VIII secolo e alla battaglia di Covadonga durante la quale Don Pelayo riuscì a sconfiggere l’esercito musulmano iniziando il processo di riconquista della penisola iberica che durerà oltre 600 anni.

In occasione della ricorrenza del 12° centenario dalla storica battaglia, il 22 luglio 1918 venne istituito il Parque Nacional de la Montaña de Covadonga. Il parco che vediamo oggi è stato creato nel 1995 diventando una delle maggiori aree naturali protette della Spagna.