Telde

Telde è una città nell’Est di Gran Canaria che contendeva la supremazia sull’isola a Galdar. Anche questa cittadina era abitata da una tribù dei Guanartematos che era in aspra competizione con il Regno del Nord. Al momento della conquista spagnola non era chiara la situazione fra le diverse tribù, che comunque fecero fronte comune contro gli invasori.

Degli abitanti originari dell’isola restano in questa zona importanti tracce nell’area di Cendro, Tara, Baldero e soprattutto Tufia, dove sono conservati diversi gruppi di grotte artificiali scavate nella montagna che fungevano da insediamenti abitativi. Altre importanti testimonianze archeologiche ritrovate nella zona sono quelle del sito de Las Cuatro Puertas, situato sull’omonima montagna.

Secondo la ricostruzione degli storici le abitazioni erano organizzate sulla base della condizione sociale degli abitanti, con un nucleo di grotte situate in basso che erano appannaggio dei nobili, e un nucleo più in alto destinate alla popolazione plebea. Gli insediamenti si concentravano in un’area principale dalla quale si diramava una rete di comunicazione che conduceva a insediamenti sparsi per favorire le diverse attività lavorative come l’agricoltura, l’allevamento o la pesca.

Al momento della conquista spagnola, alla fine del XV secolo, i coloni si stabilirono in corrispondenza degli attuali quartieri di San Juan e San Francisco, che quindi costituiscono il nucleo più antico della città, dove si trovano la chiesa di San Juan Bautista, la Plaza Mayor e i principali palazzi amministrativi. Allontanandosi dal centro, e attraversando quelli che furono i quartieri popolari di Telde, le strade si intersecano in modo più irregolare, assumendo le caratteristiche delle cittadine medievali o arabe.

Nel centro cittadino la basilica di San Juan rappresenta uno degli edifici storici più emblematici assieme alla coeva chiesa di San Francisco, che rispetto all’altra è di aspetto più umile. La basilica, eretta nei primi anni del XVI secolo fu ricostruita sul modello dell’originale circa cinquant’anni dopo per un cedimento della struttura. Al suo interno sono custoditi una pala d’altare in stile gotico-fiammingo del XVI secolo e un Cristo Morente di grande forza emotiva.

Fra le istituzioni culturali di maggior rilievo si attende l’imminente apertura del Palazzo della Cultura, mentre è ricco di attività il Teatro Municipale Jimenez, e merita una visita la Casa Museo Leon y Castillo, dedicata al noto politico gran canario componente di una famiglia di mecenati dell’isola. Presso i parchi urbani di San Juan o Jinamar ci si potrà ristorare nel mezzo di moderni gruppi scultorei.

Fra le località balneari appartenenti all’amministrazione di Telde consigliamo una visita alla baia di Gando, dove si trova un porto naturale che accoglie piccole imbarcazioni di pescatori e turisti, mentre un posto più adatto a prendere il sole nel mezzo della natura è la spiaggia di Ojos de Garza, oppure, senza allontanarsi troppo la Playa de San Borondon.