Fuerteventura
Vi risiedono quasi 90.000 abitanti che vivono di agricoltura, pesca e turismo, un turismo agevolato dalle spiagge più lunghe e meravigliose di tutto l’arcipelago grazie alla sabbia del Sahara che, in milioni di anni, si è posata sulle coste dell’isola.
Nel 1965 venne costruito il primo hotel dedicato ai turisti, e subito dopo l’aeroporto El Matorral che diede una nuova veste all’isola, quella del turismo quasi di massa.
La temperatura dell’isola scende raramente al di sotto dei 18°C oppure supera i 24°C. Ci sono circa 150 spiagge, disseminate su tutto il perimetro, per un totale di 50 km di spiaggia fine e bianca e 25 km di ghiaino di origine vulcanica.
Fuerteventura è meta di moltissimi surfisti e velisti di tutto il mondo durante tutto l’anno grazie agli alisei estivi e le onde di marea invernali.
Moltissimi sono anche i pescatori d’altura e i subacquei che possono ammirare con molta facilità balene, delfini, pesci spada, tartarughe nelle limpide acque dell’Atlantico.
Per arrivare a Fuerteventura si può scegliere il traghetto o l’aereo; il porto da dove arrivano e partono le destinazioni per Lanzarote e Gran Canaria è Puerto del Rosario.
Oltre al pesce (diffuso in tutte le Canarie), la gastronomia tipica di questa isola è da ritrovarsi nella natura stessa, in particolar modo nei frutti tipici dell’ambiente tropicale come papaya, avocado, mango; ma anche marmellata di cactus, miele di palma, crema di banane. Da provare assolutamente è la papas arrugatas delle patate dolci bollite in acqua salata, servite con salsa d’aglio e yogurt oppure piccante.
Fuerteventura Foto
