Ciudad Real
Attorno a Ciudad Real sono stati rinvenuti interessanti siti archeologici che testimoniano la presenza di tribù autoctone che hanno abitato la regione; lo status di città, tuttavia, le fu conferito solo nel 1475, quando i Re Cattolici ricompensarono con diversi privilegi il sostegno della città alla guerra dinastica. Ciudad Real si distinse inoltre per l’ostinata resistenza contro le invasioni napoleoniche del XIX secolo, e viene ricordata come “Città Libera di La Mancha” per la sua fedeltà alla Repubblica durante la sanguinosa Guerra Civile.
La sua vicinanza a Madrid e la fedeltà al governo centrale hanno consentito alla città di vivere al riparo dalle devastazioni che le continue guerre spagnole hanno riservato ad altre importanti città. Anche per questo motivo è lunga la lista dei monumenti storici ben conservati che oggi si possono visitare.
La Cattedrale di Nostra Signora del Prado sorge sul sito di un’antica cappella romanica fondata nel luogo in cui, secondo la tradizione, apparve la Vergine agli abitanti del villaggio. La costruzione della cattedrale cominciò nel 1531, mentre la torre, iniziata nel XVII secolo, venne conclusa solo nell’Ottocento poiché il terribile terremoto di Lisbona (avvertito in tutta la penisola) ne aveva compromesso la stabilità. La cattedrale custodisce un magnifico altare del 1616 opera dello scultore Giraldo de Merlo, con una pala disegnata dal pittore Juan de Hasten.
Un altro tempio gotico di notevole interesse artistico è la chiesa di San Pedro, eretta nel XIV secolo su commissione dei Cavalieri de la Flor y Nata; si distingue per il particolare campanile con cuspide e le tre porte di ingresso. All’interno i capitelli delle colonne sono decorati tutti con un tema differente. In questa chiesa è presente anche la tomba di don Fernando de Coca, confessore di Isabella di Castiglia.
Il più antico monumento religioso di Ciudad Real resta tuttavia la chiesa di Santiago. L’edificio risale alla fine del XIII secolo e costituisce un bell’esempio di gotico-mudejar realizzato dal maestro Don Pedro Muñiz de Godoy. In esso è custodito un magnifico affresco alle spalle dell’altare e la cappella del Cristo de la Piedad con raffigurazioni tipiche dell’Ordine di Santiago.
Numerosi sono anche gli edifici civili, a partire dalla Casa del Arco, edificio del XV secolo appartenuto alla comunità ebraica fino al tempo della loro espulsione alla fine del secolo. Si tratta del più antico edificio governativo della provincia.
In Plaza Mayor si trova invece l’attuale palazzo municipale, una costruzione neogotica eretta negli anni ’70 del XX secolo. Il Palazzo della Diputacion Provincial ha la particolarità di avere tre facciate realizzate con stili diversi. All’interno vi sono custoditi i capolavori di Angel Andrade e di altri artisti locali.
Molto conosciuta è anche la Porta di Toledo, una costruzione militare del XIV secolo eretta sotto il regno di Alfonso X. Supportata da due torri laterali, è composta da sei archi a ferro di cavallo e ogivali.
Vale la pena infine citare l’ex Ospedale della Carità, oggi sede del rettorato dell’Università, un edificio del XVIII secolo costruito dal cardinale Lorenzana come ospedale di carità. Fu preso d’assalto dalle truppe napoleoniche, per lungo tempo abbandonato dopo la riconquistata indipendenza e infine ceduto all’Università.
Fuori dalle mura della città, si raggiunge facilmente l’eremo di Alarcos. Nei pressi della piccola cappella omonima si trova il Parco Archeologico con i resti del castello medievale e le testimonianze della Battaglia di Alarcos combattuta nel 1195. Molti reperti del sito archeologico sono esposti presso il Museo Provinciale di Ciudad Real.