Maiorca
La distanza più lunga è quella che separa il Faro del Formentor dal piccolo Puerto de San Telm, 120 km. Il capoluogo dell’isola, e di tutto l’arcipelago, è Palma di Maiorca che si estende lungo 15 km di costa e in cui vive circa la metà di tutti i maiorchini.
L’isola incominciò a vedere i primi turisti intorno al 1920 quando sulle sue coste approdavano artisti e personaggi d’elite durante la stagione invernale; in questo periodo la località di Pollença divenne presto un concentrato di artisti provenienti da tutto il mondo.
Nel 1929 venne inaugurato il primo hotel dell’isola, il Formentor che diede inaspettatamente avvio ad un turismo più di massa ma che si rivelò molto presto insufficiente ad ospitare un numero così improvvisamente alto di turisti.
La ricchezza dell’isola si fonda tutt’ora esclusivamente sul turismo. Chiunque la visiti può trovare un concentrato di ristoranti, pub, sale da concerto, discoteche, spettacoli di ogni genere indispensabili a chi desidera trascorrere una vacanza sia all’insegna del divertimento più sfrenato che all’evasione dallo stress di ogni giorno.
Palma di Maiorca
Nonostante Maiorca sia conosciuta come un’isola che accoglie soprattutto turismo di massa, Palma resta sempre una città dalla grande ricchezza cultura.
Già nel medioevo la città veniva celebrata costruendo bellissime fontane e cortili molto accoglienti, e i Banys Àrabs (bagni arabi) realizzati nel X secolo, testimoniano quanto sia stata influente la presenza degli arabi nelle Baleari.
Da non perdere sono la cattedrale o Sa Seu ristrutturata da Antoni Gaudì, la Basilica de Sant Francesc e il centro d’arte dedicato al pittore Joan Mirò disegnato dall’architetto Rafael Moneo; e verso sera sarete pronti per rilassarvi passeggiando nell’antico centro pedonale della città, il Passeig des Born, gustando il dolce tipico di Palma di Maiorca, la ciambella ricoperta di zucchero.
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