Saragozza
Si affaccia sulle rive del più grande fiume spagnolo, l’Ebro, che gli permette di rendere fertili ampie pianure attraverso una capillare rete di irrigazione. La città è divenuta con il tempo un punto di riferimento per le sue rinomate università e gli splendidi luoghi di culto, tanto da diventare sede arcivescovile e luogo per importanti manifestazioni a carattere internazionale.
Dal punto di vista storico la città divenne una delle colonie preferite dall’impero romano tanto da divenire una delle più importanti province romane conosciute sotto il nome di Hispania Tarraconensis. In seguito venne conquistata dai Visigoti e dagli Arabi sino a divenire un fiorente centro di culto dedito al cristianesimo, nonché territorio di grande prosperità economico-culturale.
E’ proprio per il grande fermento produttivo che la città è divenuto un centro economico di tutto rispetto con grandi fabbriche dedite all’artigianato, al settore edile e tessile.
Saragozza è anche una forte attrazione dal punto di vista turistico in grado di offrire bellezze monumentali come:
La Cattedrale di San Salvador, edificata nel XII secolo in perfetto stile romanico ed ampliata più volte nel corso degli anni. E’ uno dei simboli rappresentativi della città assieme alla maestosa basilica del Pilar;
La caratteristica Torre del Trovador, fonte di ispirazione di grandi artisti tra cui García Gutiérrez e Giuseppe Verdi con la sua stupenda opera “Il Trovatore”;
La sontuosa basilica di Nostra Signora del Pilar, santuario dedicato alla Vergine Maria considerata di fatto la patrona dell’intera penisola iberica (i festeggiamenti ricorrono il 12 ottobre).
L’immenso monumento è sovrastato da un’ampia cupola centrale e da altre dieci cupole che sono delimitate da quattro imponenti campanili. Oltre ad essere uno dei santuari più famosi di Spagna è anche la più antica chiesa cristiana dedicata a Maria.
Tra le feste popolari più famose della città di Saragozza vi sono i festeggiamenti per la Madonna del Pilar (11-18 ottobre) che con i canti popolari, i piatti tipici e i balli (tra cui la famosa “jota”, una danza sacra tramandata nel tempo) completano la vasta offerta turistica dedicata ai viaggiatori.