Museo Camón Aznar

Il Museo di Scienze Umane intitolato a Camón Aznar nasce nel 1979, in seguito alla donazione delle collezioni d’arte e della biblioteca da parte del celebre storico dell’arte saragozzano. Le opere e le collezioni sono ospitate nella cosiddetta “Casa del Rinascimento” o Pardo Aguillar, un palazzo nobiliare costruito da Diego de Aguillar. Il nobiluomo morì nel 1533, poco dopo l’inizio dei lavori, che furono proseguiti dal fratello Giovanni.

Nel corso del XIX e del XX secolo il Pardo Aguillar, di proprietà dei Brown e dei Bodadilla, subì le ultime modifiche che riguardarono soprattutto la facciata e il cortile interno. Attrezzato infine per ospitare il Museo Aznar, è stato oggetto di un recente restauro terminato nel maggio del 2008.

Il museo si sviluppa sui tre piani della Casa, che si compone anche di un piano seminterrato, coperti da soffitti a volte sostenute da colonne toscane. L’edificio è spesso accostato alla casa di Gabriel Zaporta, uno dei capolavori meglio conservati di architettura rinascimentale della città.

Nelle 23 camere adibite all’esposizione si può ammirare la raccolta di dipinti che va dal XV al XX secolo, con particolare evidenza per le 244 opere del Goya custodite nella Sala Grande. Camòn Aznar fu un grande diffusore dell’opera di Goya, e aveva collezionato quattro importanti serie di incisioni realizzate dal pittore aragonese.
Nel museo trovano spazio sale per le esposizioni temporanee, il centro di documentazione e la sala musica, e le visite possono essere integrate dalle attività organizzate dai servizi didattici del museo.