Castilla-Leon
Come dimostrano i ritrovamenti del sito della Sierra de Atapuerca, la regione era abitata fin dall’epoca preistorica dagli antenati dell’Homo sapiens. La fama internazionale di questo sito è dovuta in particolare ai ritrovamenti di un genere umano che ha segnato una delle tappe dell’evoluzione, l’Homo Heidelbergensis.
Altri ritrovamenti hanno attestato la presenza di numerose tribù celtiche e celto-iberiche che popolavano i villaggi della regione prima dell’arrivo dei Romani. La colonizzazione romana fu determinante per tutte le grandi città della Comunità della Castiglia-Leon. Le tracce più imponenti del periodo imperiale si possono trovare nelle città di Leon e soprattutto Segovia, dove si possono ammirare i resti di un grande acquedotto.
Alla caduta dell’Impero Romano seguì la dominazione dei Visigoti, che in questa regione stabilirono il loro più grande regno. Conquistata dagli arabi, fu presa dai cristiani nel giro di pochi secoli, ed è nel periodo del cristianesimo che il Regno di Leon affermò la propria supremazia. In questo periodo, esattamente nel 1188, si costituì il primo parlamento della storia d’Europa. Il re Alfonso IX concesse uno statuto che prevedeva la partecipazione del clero e di una corporazione paragonabile al Terzo Stato, ma non si tratta ancora di una vera e propria costituzione paragonabile alla Magna Charta britannica e i poteri del sovrano erano ancora determinanti.
Nel corso dell’Età Moderna il regno unificato di Castiglia e Leon riveste un ruolo di primaria importanza soprattutto grazie al prestigio dell’Università di Salamanca, una delle più antiche d’Europa, e ai centri giuridico-teologici di Burgos e Valladolid. Tuttavia questo periodo coincide anche con il declino politico del Regno in seguito alle lotte di successione, che videro emergere e affermarsi la dinastia borbonica.
La Castiglia-Leon è celebre per i suoi castelli sparsi fra le località di provincia, fra i quali meritano una visita i castelli di Peñafiel, di Frias Fuensaldaña, di Simancas, Coca, Ampudia, Ponferrada, oltre che l’Alcazar di Segovia e le Mura medievali che circondano tutto il centro storico di Avila, ancora del tutto intatte.
Per quanto riguarda l’architettura religiosa, gli stili che hanno fatto scuola in tutta la Spagna sono il romanico e il gotico. Gli amanti di questo tipo di arte troveranno soddisfazione visitando le città di Avila, città natale di Santa Teresa, Valladolid e Burgos, ma soprattutto Segovia, vera perla del Romanico. Il Barocco trionfa invece a Salamanca, la cui Plaza Mayor è uno dei massimi esempi di stile churrigueresco, una particolare corrente artistica inaugurata dalla famiglia di artisti Churriguera, originari della regione.
