Andalusia

Situata a Sud della Spagna, l’Andalusia è una vasta e popolosa regione costituita nel 1981, che vanta una storia fatta di scontri e incontri fra diverse culture, tradizioni e realtà socio-economiche. L’identità culturale dell’Andalusia è segnata dalle tappe dei vari popoli che vi hanno abitato: dapprima le tribù celto-iberiche, poi i Fenici, i Cartaginesi, i Romani e Musulmani. In Andalusia vi sono le città spagnole di più antica fondazione, quali Cadice e Malaga.

Più che in ogni altra regione europea, in Andalusia si respira l’influenza della cultura araba, i cui centri più importanti, tra l’VIII e il XV secolo, sono stati i califfati di Cordoba, Granada e Siviglia. Qui lo stile mudejar assume in pieno i suoi caratteri orientali. Le grandi chiese di queste fantastiche città hanno preso il posto delle antiche moschee, conservando nei campanili il ricordo degli antichi minareti arabi.

Fu con la conquista da parte del Regno di Castiglia che l’Andalusia perse parte del suo prestigio e della sua influenza quale porta di scambio con il mondo arabo. La regione trasse scarso beneficio dalla conquista delle Americhe, poiché i porti del Nord Atlantico rivestivano una funzione strategica ben superiore a quella costituita dalle antiche rotte mediterranee. Probabilmente questo stesso fatto è alla base del ritardo industriale dell’Andalusia che si è protratto fino a oggi.

La vocazione agricola di questo vasto territorio ha tuttavia favorito il turismo eno-gastronomico, e la risorsa economica maggiore della regione è rappresentata dal turismo balneare. Sulle coste, nei mesi estivi si concentra una quantità considerevole di turisti che ha favorito lo sviluppo di strutture ricettive alberghiere e di ristoranti. Nell’entroterra la vitalità culturale e il patrimonio storico-artistico di città come Heulva, Granada, Cordoba e Siviglia, attrae ogni anno milioni di visitatori.