Chiesa di Santo Tomás Cantuariense
La costruzione della chiesa di Santo Tomas Cantauriense comprese il periodo tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo su un progetto di Torviso, che prevedeva la realizzazione di una basilica a tre navate. Probabilmente per l’insufficienza delle risorse finanziarie il progetto venne ridimensionato e si realizzò una chiesa ad un'unica navata con pianta a croce latina sul modello di quella di Santa Eufemia.
L’esterno si presenta solenne e austero come in molte costruzioni romaniche, con alcuni elementi visigoti. Le arcate dell’ingresso sono costituite da archivolti che poggiano su colonne con capitelli decorati a motivo allegorico. L’abside si sviluppa su tre ordini e nel corpo centrale presenta una larga finestra strombata che all’interno regala una suggestiva illuminazione naturale.
L’interno è privo di eccessi decorativi come comunemente accadeva nella tradizione costruttiva del periodo, che privilegiava invece le dimensioni maestose e la sobrietà. Le volte si chiudono in una doppia botte sostenute da pilastri con capitelli lavorati a bassorilievo. Molte di questi rilievi sono a motivo vegetale, tranne alcuni dove sono rappresentate scene che coinvolgono gli uomini, come quella che rappresenta due cavalieri, un musulmano e un cristiano, che lottano fra di loro, simbolo della recente Reconquista della Spagna.
