Real Chancillería

Nel 1505 i Re Cattolici decisero di trasferire a Granada il tribunale da Ciudad Real, al quale, nel 1587, fu assegnata la sede nel palazzo che vediamo oggi. L’edificio della Cancelleria Reale fu costruito tra il 1531 e il 1587 su commissione di Carlo V e ancora oggi ospita il Tribunale Superiore di Giustizia dell’Andalusia.

Lo stile architettonico deve molto al manierismo italiano, visibile soprattutto nella facciata che si presenta divisa in due corpi principali con finestre e balconi sormontati da timpani che alternano linee curve a forme triangolari. Al centro l’ingresso principale è delimitato da colonne di ordine corinzio e sovrastato da un balcone il cui frontone è decorato con le rappresentazioni della Giustizia e della Fortezza ai lati di uno scudo in pietra. Un cornicione con pinnacoli corre lungo tutti i lati dell’edificio. In un primo momento attribuita a Juan de Herrera, probabilmente la facciata fu realizzata invece dal maestro Francisco del Castillo, architetto che ha lavorato molto anche in Italia. È certo comunque che furono diverse le maestranze coinvolte nei lavori di rifinitura.

All’interno l’edificio si suddivide in due parti: la cancelleria e la prigione, uniti da un corpo triangolare. Gli ambienti del palazzo si organizzano attorno a un cortile quadrato che si apre tra i due corpi principali. Una galleria di dieci arcate al piano terra corre lungo tutto il patio, con colonne sottili di stile rinascimentale con capitelli corinzi. Tra le arcate, sugli architravi, si possono ammirare medaglioni con busti e decorazioni con foglie di acanto, mentre il corpo superiore è caratterizzato da balconi con balaustre in pietra. Il cortile è stato realizzato intorno al 1540 ed è opera dell’architetto e scultore Diego de Siloe.