Chiese di Granada

Granada può vantare un grande patrimonio di architettura religiosa, e soprattutto uno stile molto originale che ha fatto scuola in tutta l’Andalusia. Essendo stata per lungo tempo sotto la dominazione araba, come accaduto in molte città spagnole, alcune chiese sono state costruite al posto delle originarie moschee.

Fra queste vi è la chiesa di San Gil e Santa Ana, costruita ai piedi dell’Alhambra nei primi anni del XVI secolo. Fu una delle prime ad avvicinarsi allo stile rinascimentale ancora poco diffuso in Spagna. La chiesa è molto simile per storia e aspetto alla chiesa di San Pedro e Paolo, la cui costruzione fu cominciata qualche anno dopo. Anche la chiesa di San José sostituì una moschea, probabilmente la più antica fra i templi islamici di Granada. Il suo stile però resta ancora ancorato al gotico, anche se ne comincia ad abbandonare alcuni canoni.

Uno dei primi edifici cattolici a essere commissionati fu però la Cattedrale de la Encarnacion, i cui lavori furono avviati alla fine del XV secolo. Dopo un primo progetto di stile gotico, sotto il regno di Carlo V fu approvato il progetto dell’architetto Diego de Siloé improntato già sul nascente stile rinascimentale.

Il più bell’esempio di barocco andaluso è rappresentato dalla Basilica di San Juan de Dios, costruita nel XVIII secolo e caratterizzata da un grande dinamismo delle forme e dall’uso di accorgimenti illusionistici tipici del Barocco.