Parque de las Ciencias

Il Parque de la Ciencias di Granada è un moderno museo interattivo che rappresenta un punto di riferimento per la divulgazione scientifica in ambito europeo. Inaugurato nel 1995, è una delle principali attrazioni culturali della città con i suoi 70 mila metri quadrati di spazi espositivi. Al fianco delle esposizioni permanenti, sono numerose le attività culturali pensate per diverse tipologie di visitatori e diverse fasce di età, allo stesso modo sono frequenti le mostre temporanee a tema.

Il vasto complesso architettonico del Parque de la Ciencias si distingue in tre macroaree denominate rispettivamente: Macroscopio, Edificio “Pendulo de Foucault” e Mariposario.

Il Macroscopio comprende cinque padiglioni e una sala. Il padiglione Viaggio nel corpo umano consente di esplorare l’origine della vita microcellulare e i misteri dell’anatomia umana. Il padiglione Al-Andalus raccoglie invece l’eredità scientifica e tecnologica dell’Andalusia nel corso dei secoli. Il padiglione Cultura della Prevenzione è interamente dedicato alle soluzioni innovative per prevenire gli incidenti sul lavoro e gli incidenti domestici. Il padiglione Tecno-foro è uno spazio dedicato alle creazioni artistiche realizzate con le nuove tecnologie. L’ultimo padiglione è dedicato alle esposizioni temporanee, mentre la Sala El desvan è uno spazio pensato per avvicinare i più piccoli al mondo della scienza.

Il tema dell’Edificio Pendulo de Foucault è invece dedicato alle scienze quali la fisica, la chimica, la geologia. Si compone di quattro Sale: la Biosfera è l’area centrale dedicata alla vita sul pianeta e alla biodiversità; Eureka è invece la sala in cui il visitatore può “toccare con mano” le proprietà fisiche della materia e guardare da vicino le leggi fisiche che reggono il mondo; la sala della Percezione permette di giocare con la luce e il suono e scoprire come a volte la nostra percezione sia ingannevole; Esplora è invece una sala adatta ai bambini, dove possono esplorare le sensazioni della scoperta del mondo che li circonda. L’edificio ospita inoltre un grande planetario digitale.

In ultimo vi sono le aree esterne, con il Mariposario tropicale, le aree dedicate alla botanica e alla riproduzione degli spazi naturali andalusi e l’Osservatorio Astronomico.