Palacio de Dar al-Horra
Sotto la dominazione cristiana, il palazzo passò in proprietà del segretario reale Hernando de Zafra e in seguito alla regina Isabel Rey Solis, seconda moglie di Ferdinando. La Regina decise di istituirvi il convento delle suore di Santa Isabel la Real che ne hanno detenuto la proprietà fino al XX secolo, quando il Palazzo venne acquistato dallo Stato.
Il palazzo di Dar Al-Horra si costituisce di due piani e un torrione sul lato settentrionale, mentre all’interno lo spazio è organizzato attorno a un cortile centrale con due gallerie sui lati corti. Il porticato si compone di archi semicircolari sostenuti da colonne cilindriche con capitelli di stile Nazarì che ricordano quelle del cortile del Palazzo de los Leones nell’Alhambra. Al centro del cortile si trova una piccola piscina quadrata con una fontana.
Gli spazi interni sono collegati tra loro da porte con archi a ferro di cavallo tipici dello stile arabo. Sul soffitto della sala inferiore sono ancora visibili dei dipinti e alle pareti si conservano ancora delle iscrizioni arabe. Nonostante i numerosi cambiamenti nel corso dei secoli molte delle decorazioni sono giunte fino a noi in buono stato.
