Corral del Carbón

Il Corral del Carbon è un antico edificio nato per ospitare il mercato dei cereali, ed è l’unico rimasto dei tre che si trovavano nella città di Granada. Si trova a sud della città araba, lungo il mercato della seta e per lungo tempo fu anche locanda atta a ospitare i mercanti di passaggio.

Nel 1494 nel Corral del Carbon è stato insignito il primo re cattolico Sancho de Arana, il quale ne detenne la proprietà fino al 1531, anno della sua morte. Messo all’asta, fu utilizzato come deposito del carbone, da cui deriva il nome, e successivamente come teatro e ancora come abitazione signorile. In epoca più recente cadde in disuso fino a rischiare la demolizione nel XX secolo. Acquistato dallo stato nel 1933, fu restaurato da Leopoldo Torres Balbas. Altri lavori di restauro furono condotti nel 1992 e completati con lavori di consolidamento nel 2006.

L’ingresso principale, riccamente decorato con stucchi, è dominato da un grande arco a ferro di cavallo dalle evidenti influenze arabe. La facciata è sormontata da un cornicione coperto da travi in legno tipici della tradizione Nazarì.
All’interno, le sale conservano in parte le splendide decorazioni policrome; attraversata la sala d’ingresso si accede direttamente al cortile interno. Il cortile è sobrio e privo di eccessi decorativi, poiché il suo scopo era puramente funzionale e non ricreativo.

Molti degli ambienti del Corral del Carbon sono adibiti a uffici pubblici. In questo edificio ha oggi sede la Delegazione Provinciale della Cultura Andalusa. Il cortile viene utilizzato occasionalmente per tenervi spettacoli teatrali, piccoli concerti e conferenze.