Cattedrale Santiago

Cattedrale solo dal 1949, la Basilica di Santiago a Bilbao si trova in un segmento del cammino di Santiago de Compostela, ed è stata costruita a cavallo tra il XIV e il XVI secolo rispettando, fino alla fine dei lavori, gli stilemi gotici del suo progetto iniziale.
L’edificio attuale è stato eretto nel luogo sul quale si ergeva un antico tempio del 1300 ampliato nel corso del XIV secolo e infine andato distrutto da un incendio nel 1374. Fu allora che si decise di costruire un complesso architettonico che comprendeva la chiesa, il chiostro, il portico, la sacrestia e il campanile.

Concepita come parrocchia, la Cattedrale di Santiago non è un edificio di dimensioni monumentali, e non ha subito ampliamenti da quando è stata consacrata a Duomo. La facciata invece fu rimodellata sullo stile barocco nel XVII secolo, pur mantenendo la grande vetrata gotica. Alla fine del XIX secolo la facciata fu nuovamente ricostruita: la finestra divenne un vero e proprio rosone gotico con vetrata, mentre la chiesa fu decorata con elementi vegetali e archi ogivali e vengono installate le sculture dei Santi Pietro e Paolo.
Da quanto è testimoniato nei documenti storici, il campanile sarebbe il quarto dalla fine della costruzione della chiesa. Il campanile che vediamo, di stile neogotico, sostituì una precedente torre di stile neoclassico, ed è probabile che sia stato rimpiazzato per dare armonia all’architettura.

La pala d’altare originaria è andata perduta. Si trattava di una grande opera del pittore franco-fiammingo Guiot de Beaugrant, attivo a Bilbao nella metà del XVI secolo, e per questo databile tra il 1533 e il 1543. Altre preziose opere d’arte antica sono invece custodite all’interno del Museo della Cattedrale. All’interno la chiesa si divide su tre navate e contiene cappelle incastonate tra i contrafforti. Il prospetto è diviso da tre archi e presenta un lucernario al centro.
I lavori di fine Ottocento hanno permesso la ricostruzione della sacrestia e il restauro del chiostro, nuovamente ristrutturato nel 1983 dopo un’alluvione che invase il centro storico di Bilbao. Nel chiostro, seguendo la parete a sinistra, vi è un itinerario lapidario con pietre tombali apposte in epoche diverse.