Casco Viejo
Il cuore del quartiere può essere considerata la Plaza Mayor o Plaza Vieja, dove sorge il Mercato de la Ribera, un mercato coperto costruito nel 1929 dall’architetto de Ispizua Bermeo y Susunaga. Il nuovo edificio ha sostituito una costruzione più piccola del XIX secolo con una nuova architettura che segna il passaggio dal modernismo al razionalismo. La struttura, che ricalca ancora uno stile eclettico, è realizzata in cemento armato e ampie vetrate, ristrutturata e rimodernata dopo l’alluvione del 1983. Il mercato sorge vicino al Paseo de la Ribera, che segna l’antico perimetro delle mura della vecchia città e i cui archi sono entrati nell’elenco dei Monumenti Storico-artistici. Nelle vicinanze si trova la chiesa di San Anton, eretta sulle rovine del vecchio alcazar alla fine del XIV secolo. Nell’edificio, di stile gotico, è conservata una preziosa pala d’altare di Guiot de Beaugrant.
Una delle zone più vitali del quartiere è quella nei pressi del Ponte de la Mercede, dove l’edificio che ospitava il convento di San Giuseppe de la Naja, poi chiesa de la Mercede, ospita la sede di Bilborock, un “teatro musicale della gioventù”. In questo antico edificio barocco hanno sede eventi musicali giovanili, con diverse possibilità per i musicisti emergenti.
Il Casco Viejo è una tappa del celebre cammino di Santiago, e in questo quartiere si trova anche la Cattedrale dedicata al patrono di Bilbao. Si tratta di un edificio di stile gotico costruito alla fine del XIV secolo, la cui facciata e il campanile sono state ricostruite in stile neo-gotico alla fine del XIX secolo dall’architetto Severino de Achucarro. La Cattedrale si affaccia sulla Plazuela de Santiago, dominata al centro da un’elegante fontana di Luis Paret realizzata nel XVIII secolo “Per il bene pubblico”, come recita la targa.
Al numero 16 di calle Ronda, nel cuore di questo affascinante quartiere, il 26 settembre 1864 nasceva il grande scittore Miguel de Unamuno, trasferitosi a Salamanca negli ultimi anni della sua vita dopo aver ottenuto una cattedra all’Università, dove gli è stato dedicato un Museo.
