Las Palmas de Gran Canaria
A causa dell’instabilità dell’isola, che oppose una tenace resistenza all’invasione nonostante la sproporzione delle armi, la città si sviluppò progressivamente. Nel 1492 vi fece tappa Cristoforo Colombo che si fermò per apporre delle migliorie alle caravelle prima di salpare per La Gomera e infine partire nel suo tentativo di segnare una nuova rotta per l’Oriente. Dopo la scoperta dell’America, la città venne dotata di una fortezza che la difendesse dagli attacchi nemici: prima le grandi potenze europee in espansione coloniale e poi le armate dei pirati.
Questa prima fortificazione è visibile tra le montagne della penisola La Isleta, dove oggi sorge il Castello della Luce. La città venne ulteriormente rinforzata con muraglie delle quali oggi sopravvive la Torre di San Pedro Martire, nota anche come Castillo de San Cristobal. Eretta nella seconda metà del XVI secolo, segnava un percorso di bastioni della stessa epoca che circondavano la città.
Intanto, anche all’interno delle mura, Las Palmas andava ampliandosi. Agli inizi del XVII secolo venne consacrata la Cattedrale di Santa Ana, patrona delle Canarie, il cui edificio corse il rischio di essere incendiato nel corso di un’invasione olandese.
In questo periodo andava sviluppandosi anche il porto, che fin da subito favoriva un’economia di servizi costituendosi come uno dei primi porti franchi dell’isola. Non è un caso se proprio a Las Palmas fu inaugurato nel 1890 il primo albergo di Gran Canaria.
Incoraggiate dalle sue condizioni climatiche (praticamente non esiste l’inverno), diverse istituzioni pubbliche e private organizzano manifestazioni culturali e di intrattenimento durante tutto il corso dell’anno, con un’offerta ampia e variegata. Sono almeno quattro i teatri principali presso i quali si svolge una serrata programmazione: il Teatro Perez Galdos, dedicato alla memoria del grande scrittore canario; il Teatro Cuyas, un edificio razionalista ricostruito nel 1923 a seguito di un incendio; la Sala Insular de Teatro, uno spazio ricavato dalla navata di un’antica chiesa; e il Teatro Guiniguada. A questi spazi si deve aggiungere l’Auditorium Alfredo Kraus, situato nei pressi della Playa de Las Canteras e spesso utilizzato per importanti rassegne musicali e cinematografiche. Il complesso architettonico ideato dall’architetto Oscar Turquets e dalla Scultore Juan Bordes si caratterizza come una moderna struttura polifunzionale che comprende il Palacio de Congresos.
Grande spazio è riservato anche al patrimonio artistico, custodito fra il Centro Atlantico de Arte Moderno, dal 1989 uno dei riferimenti per l’arte contemporanea e recentemente aperto a temporanee sull’arte del passato; il Museo Canario, museo archeologico fondato nel XIX secolo e dotato di una vasta e preziosa biblioteca; la Casa Museo di Cristoforo Colombo, la cui mostra è incentrata sul rapporto tra le Canarie e il Nuovo Continente; e il Museo Nestor dedicato al pittore modernista Néstor Martín Fernández de la Torre, decoratore del Teatro Cuyas.
La spiaggia più importante è Las Canteras, scelta tanto dai residenti quanto dai numerosi turisti che vi accorrono in ogni periodo dell’anno. Una delle caratteristiche che la rendono unica è la presenza de La Barra, una scogliera che funge da frangiflutto naturale, riparando la costa dalle onde senza chiuderla al mare aperto. Altra spiaggia famosa di Las Palmas è quella di Alcaravaneras, situata al lato del Puerto de la Luz. In questa baia sorge l’istmo di Guanarteme, che separa le dune di Gran Canaria dalle scogliere della Isleta. A Sud Ovest di questa piccola penisola si trova la spiaggia di Confital, dove l’acqua è più alta e sono soliti avventurarsi surfisti dilettanti o professionisti. Vicino alla spiaggia di Las Canteras sorge il Parco Santa Catalina, alla sinistra del quale sorge l’antico Castillo de la Luz.