Museo de Bellas Artes

Nel 2008 il Museo de Bellas Artes di Bilbao festeggiava il suo primo centenario con lo slogan “100 anni di storia, 10 secoli di arte”, e questa frase riassume piuttosto bene il senso di quello che il visitatore andrà a vedere.

Il Museo si compone di due sezioni che raccolgono l’eredità di due istituzioni inizialmente separate. Nel 1908 fu fondato il Museo di Belle Arti, che aprì le porte al pubblico nel 1914. Dieci anni dopo venne inaugurato il Museo di Arte Moderna. A queste due sezioni se ne è aggiunta una che raccoglie le opere di artisti baschi. I musei di Belle Arti e di Arte Moderna si sono fusi nel 1945 e nello stesso anno hanno trasferito la loro sede in un nuovo edificio di stile neoclassico costruito nella periferia della città nel parco Doña Casilda Iturriza.
Il nuovo edificio progettato dagli architetti Fernando Urrutia e Gonzalo Cárdenas si rivelò ben presto insufficiente a contenere le crescenti collezioni del Museo, così nei primi anni ’60, sono stati eretti nuovi spazi, un passaggio di collegamento tra i due edifici principali, un seminterrato e diversi servizi che oggi ospitano l’archivio, la ristorazione, le aule educative.
Il progetto finale evidenzia l’influenza che Mies Van der Rohe ha esercitato sull’architettura moderna. Gli ultimi interventi di rinnovamento del complesso, avvenuti nel 1996 sotto la direzione di Miguel Zugaza, hanno ulteriormente migliorato la comunicazione tra gli ambienti.

La sezione di Belle Arti raccoglie migliaia di opere di arte medievale e rinascimentale, con particolare attenzione verso l’arte spagnola e fiamminga. Tra sculture, dipinti, bozzetti e arti applicate si possono ammirare i più prestigiosi lavori di artisti quali Bermejo, Benson, Mandijn, Vredeman de Vries, De Vos, Moro, Sánchez Coello, El Greco, Pourbus, Gentileschi, Ribera, Zurbarán, Van Dyck, El Greco, Murillo, Goya, e il “poeta visionario” Blake.

La sezione di Arte Moderna nasce dall’impegno di due artisti baschi: Manuel Losada e Aurelio Arteta, i quali decisero di fondare un museo per raccogliere le espressioni più interessanti dell’arte contemporanea con particolare interesse per gli artisti della comunità locale. Il primo direttore del museo, nel 1924, fu lo stesso pittore Aurelio Arteta. Vi sono esposte, tra le altre, importanti opere di Gauguin, Bacon, Oteiza, Chillida, Tàpies, Sorolla, Gargallo, e Barceló.

Da questa vocazione moderna e legata alla tradizione culturale basca, che molto ha contribuito per il coinvolgimento delle istituzioni civili e della società per quel che riguarda le donazioni e le acquisizioni, nasce la sezione di Arte Basca del Museo de Bellas Artes. Fra gli artisti esposti, oltre naturalmente ad Arteta, vi sono opere di Regoyos, Zuloaga, Echevarria e Iturrino.